Gli inizi...

Nella seconda metà degli anni 90 ho la fortuna di conoscere ad un mercato a Costa Rey la buonanima di Mario Atzori (M.A.) Seduto su una seggiolina sta intrecciando un cesto, io rimango con lui e mi godo la magia. La stessa scena si ripeterà altre volte al mercato ma ancora non so il perché.

Studio come cameriere e poi cuoco fuori Sardegna, in Liguria.

Rimango "in continente" come diciamo noi sardi e non ho più contatti con l'intreccio.

Ogni tanto vado giù a trovare i miei e, 15 anni dopo l'incontro con il Maestro M.A., mia mamma mi mostra dei cesti che ha intrecciato lei dopo aver seguito un corso a Villaputzu, il nostro paese. 

Le chiedo di insegnarmi qualcosa di semplice perché... perché voglio riprodurre quella magia con le mie mani.

Non riesco molto, smetto di provarci e dimentico tutto.

 

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Gli studi

Passa qualche annetto nel frattempo, sono impegnato a tempo pieno a sperimentare, servire ed insegnare una cucina buona che abbracci la salute in Lumen, vicino a Piacenza.

Il mio amato lavoro è allo stesso tempo anche il mio hobby ma mia moglie mi segnala un corso di cesteria che trova "casualmente" in rete...

Non perdo tempo, disdico gli impegni, prendo ferie e vado!

Conosco il Maestro Andrea Magnolini, sono entusiasta della giornata di corso con lui.

A fine lezione pulisco il pavimento per portarmi a casa i pezzetti di salice (rimasugli corti avanzati dopo la chiusura dei cesti realizzati da noi corsisti) che voglio salvare dal caminetto per poterli intrecciare appena arrivo a casa...

Dal 2016 intreccio parecchio e con i miei manufatti regalo felicità a molte persone.

Contemporaneamente per approfondire il più possibile, cerco via web una rete di persone a cui fare riferimento in caso di bisogno, scopro un mondo e trovo anche lui.

Antonello Utzeri è il genero del Maestro Mario Atzori, ha dato seguito e sviluppato il lavoro di suo suocero creando un'attività di successo.

Siamo compaesani, di Villaputzu, ci conosciamo, ci incontriamo quando si riesce, ci aiutiamo, ci sentiamo e stimiamo.

Antonello rappresenta l'anello che collega il mio primo contatto con l'intreccio al rilancio di un arte antica.

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Cosa faccio oggi...

Mi sono trasferito da quasi due anni in un piccolo paese sul lago di Como, dove ho potuto scoprire nuovi intrecci e materiali.

Continuo a produrre cesti, a regalarli, venderli, mostrare alla gente come si fanno quando sono nel mio stand ai mercati ( come M.A.) ma la mia strada è l'insegnamento.

Sono impegnato nel campo della formazione da una quindicina d'anni ed utilizzo l'esperienza maturata al servizio di coloro che desiderano approcciarsi all'intreccio con semplicità e soddisfazione!